Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Sisifo
Seneca’s Ovidian loci
intertestualità fra Ovidio e Seneca: DPS, HFU, PHN e Ov. Met. 3 sulle colpe ancestrali di Tebe e sulla descrizione del paesaggio; MED (e THS) e Ov. Her. 12, Met. 6-7 sullo scelus di Medea (e Atreo); MED, GMM, PHN e Ov. Her. 6 e 12, Trist. 2 e 4 sull’esilio; TRD e Ov. Met., Trist. 1,3 sul dolore dei vinti; Ov. Ib. modello per la descrizione dell’oltretomba e di inamene terre d’esilio, esperienza condivisa da entrambi gli autori
Der Sklave Claudius. Senecas Apocolocyntosis und ihr komödien-Finale
In conclusione di LDS Claudio è colpito da una doppia pena: quella mitica secondo il modello di Sisifo, Tantalo e Issione, e quella che, secondo la tradizione romana, prevede la schiavitù; analisi della rappresentazione dell’asservimento di Claudio in S.; funzione di Caligola, Eaco e Menandro
Sisyphus oder Claudius? Textkritisches zu Seneca, Apocolocyntosis 14, 3
in LDS 14, 3 leggere erant qui dicerent – si eum diu laturum fecissent – Tantalum siti periturum nisi illi succurreretur, aliquando Ixionis miseri rotam sufflaminandam; a parlare è Claudio, non Sisifo
Populus infernae Stygis. Il motivo dei dannati del mito in Seneca tragico
il motivo dei peccatori infernali è giunto a S. codificato secondo il canone epico, che ne descrive le pene all’interno della più generale descrizione degli Inferi visitati dall’eroe nella sua catabasi, secondo il canone narrativo, rappresentato dall’epillio di Orfeo in Verg. g. IV, 484, con l’intermediario di Ov. met. X, 41-48, e infine secondo il canone della defixio; S. opera peraltro sul materiale della tradizione, tanto che la stereotipia non compromette il legame con le diverse funzioni del topos e il carattere dei personaggi